E' una Organizzazione sindacale, dotata di una autonomia funzionale, il cui primario impegno è rivolto ad un miglior sviluppo del tessuto sociale nel suo complesso volto al perseguimento di obiettivi di sviluppo e di promozione in materia di gestione del mercato del lavoro e crisi occupazionali  

Le nostre scelte:

•  FARE SISTEMA.
•  UN LINGUAGGIO COMUNE PER COMPRENDERSI.
•  PROGETTI CONDIVISI PER MOLTIPLICARE RISORSE E RISULTATI

• Perseguire la tutela degli interessi morali ed economici dei lavoratori nel rigoroso rispetto del metodo democratico ed in piena autonomia da partiti e movimenti politici;

• Sviluppare tematiche progettuali con le funzioni e i compiti specifici delle Organizzazioni Non Governative; 

• Partecipare alle consultazioni ed alle trattative nazionali e decentrate per i rinnovi, gli aggiornamenti, le integrazioni, della contrattazione relativa al personale delle amministrazioni pubbliche contemplate dall’ordinamento giuridico italiano ed europeo, della Sanità, dell’Università, della Scuola, delle Regioni ed Autonomie Locali, degli Enti pubblici non economici, e gli altri settori pubblici e privati dove il sindacato è presente;

• Elaborare, proporre, presentare studi di politica sindacale, politiche del lavoro, del volontariato, e della protezione civile; 

• Proporre ed organizzare convegni di studio sulle problematiche professionali e contrattuali a livello aziendale, provinciale, regionale, nazionale ed europeo;

• Svolgere ogni attività direttamente o indirettamente riconducibile alla assistenza sociale e socio-sanitaria, alla previdenza, al tempo libero;

• Promuovere servizi atti a sviluppare la crescita culturale e sindacale dei propri iscritti, servizi di carattere editoriale, servizi di produzione, stampa o distribuzione di strumenti di informazione di carattere sindacale e professionale;

• Divulgare il proprio operato attraverso uno o più organi di stampa, anche per via telematica, di cui può essere editrice

Rappresentanza e promozione, consulenza e assistenza, monitoraggio e coordinamento: sono i tradizionali compiti della CONFENAL a favore dei lavoratori.

Funzioni da consolidare, per qualificare ulteriormente le attività e le competenze del sistema.

Un percorso che passa attraverso il raggiungimento di specifici obiettivi.

• PROPORRE CONFENAL COME ELEMENTO PROPULSIVO DEL SISTEMA

attraverso la diffusione tra i lavoratori e tra le associazioni di lavoratori del senso di appartenenza a una unica rete con valori comuni; il continuo monitoraggio delle esigenze comuni per tradurle in azioni condivise, tramite progetti di rilievo nazionale con ricadute

concrete a livello locale; la promozione del sistema come laboratorio di cultura economica, vera e propria fucina d’innovazione.

•  POTENZIARE LA COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI SINDACALI PER IL RAFFORZAMENTO DELLE AUTONOMIE FUNZIONALI RISPETTO AL MONDO DELLA POLITICA 

anche attraverso modalità di cooperazione in grado di promuovere interventi a beneficio del sistema territoriale nella sua globalità. Senza spinte corporative.

• SOSTENERE L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELL’AZIONE SINDACALE 

attraverso la modernizzazione dei servizi offerti e dei processi organizzativi interni.

Da qui la necessità, in primo luogo, di dotare il territorio di modelli operativi nuovi e agili, capaci di rendere l’azione sindacale più vicina alle esigenze dei lavoratori.

In secondo luogo, la necessità di riequilibrare la presenza sindacale nei luoghi di lavoro e di potenziare l’economicità del sistema stesso:

1. razionalizzando e semplificando gli accessi alle strutture sindacali di servizi;
2. favorendo il volontario accorpamento tra Organizzazioni di categoria per rendere la rivendicazione sindacale più univoca ed incisiva,
3. ripensando le modalità di funzionamento delle relazioni sindacali    

Il lavoratore e la lavoratrice sono il nucleo fondante dell’organizzazione sindacale. Questo implica che ogni quadro, dirigente o altra carica istituzionale deve essere sempre consapevole che opera su mandato, che ogni azione è attuata per conto di chi ha legittimato la rappresentanza.

• RESPONSABILITÀ ETICA

I quadri e la dirigenza della CONFENAL si impegnano ad assumere nei confronti del lavoratore e della lavoratrice trasparenza di gestione ed aderenza alle direttive indicate. Nel raffronto con ogni organismo esterno all’organizzazione si impegnano a tenere un comportamento dignitoso, legale ed adeguato onde non compromettere l’immagine dell’organizzazione stessa e quindi di ogni singolo aderente

• CIVILTÀ LAVORATIVA

Il lavoratore e la lavoratrice hanno il diritto immediatamente esigibile ad un clima lavorativo rispettoso della dignità, salubre e civile.

La CONFENAL si impegna ad essere presente puntualmente nella tutela e nel contrasto a fenomeni di vessazione, di disagio attraverso percorsi chiaramente indicati, formazione dei propri quadri e collaborazioni con altre organizzazioni ed istituzioni nel territorio.

• ATTENZIONE AL GENERE

La CONFENAL sancisce statutariamente la volontà di avere nei propri quadri una presenza femminile che rispecchi la composizione di genere dei comparti presenti. Tale atto, di fatto formale, viene accompagnato da azioni sostanziali di organizzazione e conciliazione.

La CONFENAL si impegna, attraverso la diffusione della pratica a lavorare per obiettivi e l'apertura a progetti che possono essere tutti letti - nell'ottica di interpretazione di modelli organizzativi, come segnali di una tendenza verso un’organizzazione più flessibile e meno rigida, più interdisciplinare e meno settoriale, più orientata all'efficacia che non alla sola efficienza, quindi anche più idonea a valorizzare attitudini e competenze non tradizionalmente maschili. La scarsa presenza femminile nelle qualifiche più alte delle strutture organizzative è molto spesso legata alla mancata adesione da parte delle donne a quell’assioma insito nella "cultura della presenza" per cui "vale di più" è più meritevole, chi è più disponibile a protrarre il proprio impegno fino ed oltre i limiti o meglio senza limiti.

La CONFENAL intende sostenere la "cultura del risultato" che postula invece la valutazione del contributo di singoli e di gruppo basato sull'impegno posto nei raggiungimento di obiettivi concordati